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Comunicato stampa sull'aggiornamento dello studio sulla mortalità dei percettori di rendita in ItaliaFeed RSS

News - 17/07/2012

Il 17 luglio 2012  presso l'INPS è stato presentato l'aggiornamento dello studio sulla mortalità dei percettori di rendita in Italia che l'Ordine degli Attuari ha predisposto con la fattiva partecipazione di enti e organizzazioni che operano in ambito previdenziale (ANIA, ASSOFONDIPENSIONE, ASSOPREVIDENZA, CASSA FORENSE, ENPALS, ENPAM, INAIL, INPDAP e INPS) che hanno fornito dati e informazioni e hanno partecipato attivamente mediante propri collaboratori. Ai lavori hanno partecipato anche rappresentanti dell'Ordine degli Attuari e vi hanno assistito rappresentanti della COVIP e dell'ISVAP.

Sono intervenuti all'evento il Direttore Generale INPS Mauro Nori, il Presidente del Consiglio Nazionale Attuari Giampaolo Crenca, e per l'Ordine degli Attuari Luigi Di Falco, Massimiliano Menzietti, Piero Cocevar e Carlo Conforti.

Si tratta di un evento molto importante perché non ci si limita più alla sola analisi storica e prospettica della mortalità della popolazione generale ma si analizzano i sottoinsiemi dei percettori di rendita fornendo preziose informazioni per le politiche previdenziali del Governo e degli operatori del mercato.

Gli Attuari hanno sviluppato tale lavoro come servizio per il Paese; esso rappresenta una concreta applicazione di quel "valore sociale delle professioni" che il mondo delle professioni da sempre sottolinea e professa.

Il Presidente del Consiglio Nazionale auspica che lo studio venga sistematicamente e periodicamente aggiornato e diventi un avvenimento ricorrente nel settore previdenziale, riconosciuto dal Governo, allargandone ancora i partecipanti e coinvolgendo anche istituzioni quali la Ragioneria Generale dello Stato e l'ISTAT che già operano con studi e proiezioni nel più vasto settore delle previsioni demografiche della popolazione generale. Da parte degli Attuari piena disponibilità a collaborare.

Tutti i dettagli nel comunicato stampa e nello studio disponibili sul nostro sito.

Comunicato stampa 17 luglio 2012