Cari Colleghi/e,
trovate sul sito ormai quasi tutto ciò che riguarda il Congresso.
Di particolare rilievo l'attenzione (notevole) che la stampa ci ha
riservato e ci sta ancora riservando (in particolare 5 uscite: 3
sul Sole 24 Ore, una su Repubblica e una sul Corriere della Sera,
ma ne attendiamo altre nelle prossime settimane). E' stata inoltre
inviata al mercato di riferimento una lettera da parte dell'Ordine
che evidenzia le competenze dell'Attuario nel settore della
previdenza, con particolare riferimento alla introduzione della
Funzione Attuariale e di Risk Management nei Fondi Pensione come da
prossimo recepimento della Direttiva IORP.
Ho avuto inoltre modo di metabolizzare un po' il recente XII
Congresso e di scambiare le prime opinioni con il Comitato
Regionale Piemontese e con quello del Friuli Venezia Giulia, nonchè
con altri e soprattutto con il Consiglio Nazionale che, come ogni
anno, aveva anche all'ordine del giorno il punto della situazione
circa il progetto strategico di sviluppo della professione.
Tutto ciò mi ha portato ad alcune importanti conclusioni che con
piacere condivido con tutti Voi:
- il XII Congresso in tutte le sue manifestazioni non solo ha
confermato l'appoggio della categoria al progetto, ma ne ha
riscontrato gli evidenti risultati raggiunti dando in primis al
sottoscritto e a tutta la Governance del mondo attuariale una vera
e propria incitazione a continuare su questa strada che, prima di
ogni altra cosa, si basa sulla visibilità di sostanza della nostra
professione in tutte le sue espressioni, interne ed esterne
- gradualmente la mentalità sta cambiando ed evolvendo,
dall'Attuario fuori dal guscio del numeri, all'Attuario dal volto
nuovo, ormai una realtà, aperto a tutto e a tutti, per camminare
ora verso l'Attuario Manager, verso una dimensione ancora più
elevata e incisiva, a supporto dei decision-makers, del Paese, del
Governo su temi delicati , pronto ad affrontare rischi ancor più
rilevanti e sistemici. Non è solo una questione tecnica e di
modelli, ma è soprattutto una questione di "testa", come tutto
questo progetto che, ancor prima che modificare le cose (che pure
sono state strutturalmente cambiate dando concreti risultati)
intende cambiare l'approccio che l'Attuario deve avere nello
svolgimento della sua attività e nei rapporti con il mondo
esterno.
I risultati con questo Congresso sono stati ben evidenti e non è
solo un problema di numeri (per la precisione 1.161 partecipanti);
l'aria che si è respirata era di particolare intensità, piena di
progettualità, contenuti e managerialità. Dico questo anche perchè
il mondo esterno che ha seguito e che è stato presente mi ha
confermato a più riprese queste sensazioni (e non e' stata solo una
questione di forma), e questo è un segnale preciso.
Siamo quindi fin dal giorno dopo al lavoro per continuare questo
cammino e Vi invito sempre a seguire tutto ogni giorno e a
partecipare sempre più attivamente a questo progetto. Avanti tutta
senza paura ed esitazioni su questa strada proiettati verso
l'Attuario Manager !
A tutti Voi l'augurio di un sereno Natale
Giampaolo Crenca