Cari/e colleghi/e,
si è tenuto giovedì scorso il Council
dell'IAA (Associazione Attuariale Internazionale) cui ho
partecipato e durante il quale è stato approvato il processo di
riorganizzazione complessivo che interessa sia l'aspetto
organizzativo che, soprattutto, quello della Governance. L'Italia
ha partecipato come observer a tutte le fasi e su alcuni aspetti
(tra cui la comunicazione) ho scambiato vedute ed opinioni con i
vertici di IAA.
Tale approvazione è molto importante
dal punto di vista strategico perchè dopo la simile
riorganizzazione di AAE (Associazione Attuariale Europea), già
avvenuta, anche in IAA si è proceduto a tale operazione che, pur
non avendo esattamente le stesse caratteristiche, ha contenuti e
approcci per buona parte simili, tra cui (finalmente)
l'allargamento proprio ai wider fields (uno degli argomenti
forti del prossimo Congresso) e alla comunicazione,
argomenti su cui ho spinto molto (unitamente ad alcuni altri Paesi)
al fine di abbattere un po' di resistenze sparse qua e là. Su tali
temi l'Italia è partita circa 10 anni fa e sono due punti di forza
del progetto di sviluppo della professione che stiamo
portando avanti; quindi non posso che esprimere soddisfazione per
il raggiungimento di questo risultato, ora vediamo però come il
tutto verrà operativamente declinato. Proprio sul tema
"comunicazione" in AAE qualche giorno fa è arrivata una missiva in
cui si illustrano i contenuti che il Board dell'AAE vuole dare a
questo progetto; la sto esaminando e non mancherò di dare il
nostro contributo che ad ogni modo ho già dato a più riprese sia
nel meeting annuale dei Presidenti, sia in altre occasioni
che anche nel Board del TEA (il magazine dell'AAE).
Vi aggiornerò naturalmente sugli
sviluppi.
Sul tema Coronavirus sono state già inviate
diverse comunicazioni a vario titolo. Spero sia chiaro che il
Consiglio Nazionale sta seguendo la questione da oltre due mesi ora
per ora senza sosta da tutti i punti di vista, nessuno escluso:
politica, strategia, internazionale, esami di stato, sussidi,
economia, professione, dati statistici, evoluzione, riunioni
continue CUP/RPT cui stiamo dando supporto sistematico su dati e
possibili previsioni nel breve-medio termine, manifesto delle
professioni per il Paese, D.L. rilancio (maggio), ecc
... quindi per il Consiglio Nazionale si tratta di una
questione politicamente e strategicamente di assoluta rilevanza per
i vari e molteplici risvolti che ha e su cui si sta ancora
lavorando. In tale contesto il comunicato stampa uscito la scorsa
settimana ha una sua logica precisa essendo uno dei tanti necessari
tasselli di questo puzzle decisamente variegato che si chiama
"progetto strategico coronavirus", quindi non è un atto
estemporaneo ma risponde ad un preciso disegno, è stato molto
ponderato e ha richiesto giorni di lavoro per verificare anche le
virgole. Tornerò sul tema prossimamente per fornire qualche altro
dettaglio in più in modo che sia ulteriormente chiaro. A tal
proposito la Commissione Vita, come già comunicato, sta ora
iniziando a lavorare su una micro analisi sul tema, quindi chiunque
voglia inviare dati, riflessioni, considerazioni costruttive può
tranquillamente indirizzarle a me o alla segreteria; sarà nostra
cura girarle alla Commissione. Con l'occasione allego la
versione definitiva del comunicato
stampa con il solo logo del CNA, data la richiamata natura
dello stesso, che è già sul sito da venerdì sera in sostituzione
dell'altra. Si è trattato di un mero quanto involontario disguido
operativo di cui mi sono già scusato con il CONA. Con la
stampa su tale aspetto non risultano al momento problemi di sorta,
in quanto di norma recepiscono il testo in parte o tutto
estrapolandolo con eventuali loro commenti che a tutt'oggi (e di
articoli ce ne sono stati numerosissimi) ha dato solo riscontri
positivi, così come tutto il mondo esterno. Ricordo anche che
apprezzamenti espliciti sono venuti anche dal supporto che stiamo
dando al CUP/RPT da tutti gli Ordini Professionali. Anche su questi
sviluppi/riscontri, per i quali sono in costante contatto con il
nostro ufficio stampa, Vi aggiornerò.
Un caro saluto
Giampaolo Crenca
Presidente CNA